TERAMO – (jacopodifrancesco) Un Teramo più propositivo e grintoso rispetto a quello visto nell’ultimo mese, riesce ad espugnare Salò, contro i Leoni del Garda che hanno avuto per larghi tratti della gara la testa già ai playoff. In apertura il gol del SüdTirol a Mantova aveva fatto sperare nel miracolo, ma bisogna accontentarsi del ritorno in casa nei playout, con salvezza sicura in caso di parità contro il Lumezzane, oggi sconfitto a Padova.
Ugolotti dà un segnale chiaro da subito, partendo con un 4-3-3 che vede Fratangelo e Di Paolantonio ai lati di Sansovini, mentre in difesa si rivede Imparato. Speculare il modulo di Serena, con Settembrini in regia e Gerardi di punta.
Diavolo pericoloso Dopo una breve fase di studio, pur mantenendo un ritmo abbastanza blando entrambe le formazioni cercano di creare. Comunque le vere occasioni sono per il Diavolo, prima con Di Paolantonio – oggi molto dinamico – poi con Sansovini: quattro chiare palle gol, ma il risultato non si sblocca anche grazie alle coperture preventive della difesa biancorossa dall’altra parte.
Mosse Ugolotti Si torna sul rettangolo verde in ritardo per garantire la contemporaneità con i campi di Ancona e Forlì, e in breve tempo Ugolotti inserisce Baccolo – per Ilari, diffidato – e Barbuti per Fratangelo, passando quindi al 4-3-1-2. Il tema tattico è chiaro, ormai si gioca solo nella metà campo della Feralpi, ed è ancora Sansovini a rendersi pericoloso, prendendo spunto dalle idee di Carraro.
Al 70′ però cambia tutto: cross velenoso di Karkalis, sul quale Baccolo da due passi non può sbagliare e dopo 350 minuti fa tornare al gol i biancorossi.
Nei venti minuti successivi non si può parlare di reazione biancoblu, i padroni di casa si limitano ad un possesso sterile che fa arrivare il triplice fischio senza complicare la situazione.
Sarà quindi la doppia sfida con il Lumezzane a decidere il destino del Teramo: l’andata dove tutto è iniziato con l’esordio di Zauli ad agosto si disputerà il 21 maggio, il 28 il crocevia, il ritorno al Bonolis. Sarà prima che di piedi, una questione di testa.
Teramo Calcio (4-3-3) Narciso; Karkalis, Caidi, Speranza, Imparato; Spighi, Amadio, Ilari (48’Baccolo); Fratangelo (53’Barbuti), Di Paolantonio, Sansovini.